mercoledì 3 novembre 2010

elogio del knoedel

abitare in terra straniera significa anche dover rinunciare a una vasta gamma di prelibatezze. ognuno ha le sue.
io per esempio vivo come una insopportabile rinuncia il fatto che gli austriaci non abbiano un equivalente del "mulino bianco". cioè zero biscotti per fare colazione. qui si trovano tutti tipi di muesli e cereali possibili e immaginabili, ma i biscotti da inzuppare nel latte la mattina non sanno cosa sono. a dir la verità non sanno nemmeno cosa siano i saccottini, le crostatine, i tegolini, i pangoccioli ma quelli li rimpiango molto meno.
abitare in terra straniera significa anche acquisire una vasta gamma di prelibatezze. ognuno ha le sue.
io per esempio ho accolto con immensa gioia i knoedel alla carne.


i knoedel sono tipo degli gnocchi giganti ripieni. li vendono al supermercato nel reparto surgelati, per intenderci, dove in italia uno troverebbe le pappardelle al ragù di cinghiale dei quattro salti in padella.
la cosa funziona così: prendi una pentola, la riempi d'acqua, quando bolle butti il sale e ci cali dentro i knoedel appena tirati fuori dal freezer. (quelli che prendo io pesano un etto l'uno, ne mangiamo due a testa.)
dopo 20 minuti li peschi, te li metti sul piatto e te li mangi. senza bisogno di burro né di olio né di altro condimento.
grandissima soddisfazione: non sporcano, cuociono mentre tu pensi a tutt'altro, sono buoni e costano poco.

5 commenti:

Sera d'estate ha detto...

Wow..il cirillico...
Ma c'è qualcosa che il tuo matematico non sa fare?!

azzurropillin ha detto...

allacciarsi le scarpe, per esempio ;)

Anonimo ha detto...

i knoedel son buonissimi.

ma cosa c'entra il cirillico ???

azzurropillin ha detto...

@ anonimo: il commento sul cirillico si riferisce al post precedente a questo

Anonimo ha detto...

ciao, se rifletti bene knoedel richiama canederli. Sono molto simili o probabilmente la stessa cosa. Quindi puoi farli anche con un bel brodetto.
resta che il meglio di loro lo danno nel dolci.....
roberta