lunedì 15 novembre 2010

paola caruso - diario di uno sciopero

quando ho saputo che una giornalista del corriere faceva lo sciopero della fame perché dopo sette anni di precariato veniva assunto un ragazzetto qualunque al posto suo o di tutti i suoi colleghi precari ho pensato "embè chi ti credi di essere, succede a tutti tutti i giorni".
poi però mi sono detta che la sua è una protesta giusta, che tutti i precari dovrebbero sostenerla, che dovremmo smetterla di essere disposti a tutto pur di lavorare, che tutti noi avremmo dovuto fare lo sciopero della fame anche prima di lei.
evviva paola caruso.

Nessun commento: