domenica 8 maggio 2011

e vissero felici e contenti

complice l'ormone ballerino mi sono commossa anch'io al matrimonio dell'anno.
la sposa era bellissima e ha rischiato di arrivare in chiesa prima dello sposo.
il papà della sposa, dopo averla accompagnata all'altare, ha tentato di imbucarsi tra i parenti dello sposo con scarso successo.
la sottoscritta è stata definita "un po' magretta" e "la più elegante".
mia madre, vedendomi vestita, pettinata e truccata come dio comanda, si stava quasi per mettere a piangere.
durante il pranzo mi sono lanciata in un trenino (se qualcuno me l'avesse detto gli avrei riso in faccia, ma t. lo aveva profetizzato: "vedrai che sarà  meglio del previsto", e certo, con le basse aspettative che avevo, non poteva che essere meglio :)).
il buffet di dolci, l'obiettivo che mi ero prefissa di raggiungere con ancora discreto spazio nello stomaco (anche per compensare alla penuria delle due settimane di digiuno), aveva un aspetto strepitoso, peccato che mi sia distratta un attimo e gli altri invitati abbiano spazzolato tutto il meglio. (sono avanzati solo dei quadratini di torta "palugona" tutto il resto, dall'apertivo in poi era stra-buono! e lo dice una che a mangiare si annoia.)
la torta nuziale era BUONISSIMA.
la sorella della sposa ha portato a casa la borsa della sposa credendo di farle un favore, peccato che dentro ci fosse stato l'assegno per pagare il ristorante.

adesso gli sposini sono sulla nave da crociera, che li porterà a visitare capitali/città del nord europa.
io sono di nuovo a vienna. ho portato con me il contenuto della scatola delle coccole: un supermorbidissimo plaid azzurrissimo che mi sarei comprata io stessa se l'avessi visto, un libro che desideravo tanto leggere, una confezione di gocciole.
e domani esame di tedesco!

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