giovedì 4 agosto 2011

sulla scrittura

non so se qualcuno se n'è accorto ma, mesi fa, ho inaugurato una nuova sezione del blog che si chiama "sulla scrittura". in sostanza raccoglie articoli, considerazioni, consigli sullo scrive che trovo naufragando in rete in cerca di scuse per non scrivere.
per la maggior parte sono articoli in inglese, sia perché gli stati uniti sono la patria della creative writing, sia perché se leggo in inglese mi sembra di perdere tempo in modo più produttivo (e in effetti devo ammettere che il mio inglese piano piano è migliorato).
comunque, se non avete tempo né voglia, né motivazione per spulciare i miei link, sappiate che il succo è: "per scrivere un racconto o un romanzo bisogna scrivere". scrivere, mettere una parola dietro l'altra, è la condizione necessaria, per arrivare a scrivere un racconto o un romanzo.
sembra lapalissiano, è probabilmente lo è. però c'è poco da fare, l'unico modo per scrivere un romanzo è scriverlo. poi si può stare a discutere dello stile, della voce narrante, della tridimensionalità dei personaggi, della trama, del genere di appartenenza, delle potenzialità commerciali.
pensare di scrivere un romanzo. leggere in rete come si scrive un romanzo. leggere romanzi per trarre l'ispirazione. creare una sezione sulla scrittura nel proprio blog. scrivere post sul fatto di scrivere un romanzo. pensare a quando il proprio romanzo sarà pubblicato. ecco, tutto questo non è scrivere un romanzo.
scrivere un romanzo è mettersi alla tastiera e scriverlo.

2 commenti:

Lydia Blumentopf ha detto...

vederlo l'avevo visto... ma ho almeno 3 bellissime idee di romanzi, di cui ho scritto le prime 10 pagine e poi... lasciate lì... Ora mi sono decisa, quando avrò tempo ed ispirazione scriverò il finale di uno di questi, poi forse sarà più facile completare il resto. Mi consolo pensando che ho almeno 100 composizioni musicali iniziate e mai terminate e per quelle non posso pensare di scrivere il finale e poi riempire le battute vuote in mezzo!

azzurropillin ha detto...

a occhio direi che le regole che valgono per i romanzi, sono valide anche per le composizioni musicali: per finirli bisogna prendersi il tempo per continuare a scrivere. parole o note.