lunedì 10 ottobre 2011

al lavoro, ma che lavoro?

aneddoto: oggi pomeriggio avrei dovuto tenere una lezione dalle 14 alle 16 presso la scuola per cui saltuariamente continuo a lavorare in nero. alle 14 e 20 il mio studente non è ancora arrivato e me ne vado. alle 14.30 mi chiama un'impiegata dicendo che lo studente ha avuto un contrattempo, ma che avremmo potuto rimandare la lezione alle 16 o a domani. dico alle 16. alle 16 io e il mio studente ci troviamo fuori dalla porta della scuola senza che nessuno ci apra. chiamo l'impiegata al cellulare e dice di rimandare la lezione a domani. abbiamo rimandato la lezione a domani alle 15, sempre che ci sia qualcuno che ci apra.
ma a me, chi lo paga il pomeriggio perso, il biglietto della metro, i soldi delle varie chiamate e sms?
la capa è in ferie. vedremo quando torna.
e insomma, dato che la carriera da insegnante di italiano non decolla: troppi datori di lavoro, poche ore di lavoro, pochissimi soldi e nessuna certezza, stavo per chiamare due locali che cercano una cameriera. obiettivo: orari fissi e guadagni certi.
stavo appunto per chiamare, quando mi è arrivata la mail di una scuola in cui ho fatto il colloquio di lavoro a giugno che mi chiede di tenere un corso base a partire da mercoledì. e cosa ho fatto? invece di rifiutare e darmi al settore ristorazione ho accettato.
lo so, ho fatto male.

5 commenti:

destinazioneestero ha detto...

Sì, hai fatto male, ma che ci vuoi fare? Anch'io continuo a fare l'insegnante anche se ho sempre detto che sarebbe meglio aprissi una pizzeria...

Ale - Espatriata al seguito ha detto...

non è detto... è assodato che insegnando l'italiano non si campa, ma quanto meno si può sperare in condizioni migliori!

azzurropillin ha detto...

speriamo di essere smentita dai fatti.
per fare la cameriera c'è sempre tempo...

Kat in Wien ha detto...

Ti dirò: una volta che entri "nel giro" dei corsi, ci sono ottime possibilità di costruirsi un bel giro (scusa la tautologia). E' un business che gira molto sul passaparola.
E' un po' anche questione di culo, ma ho visto che c'è gente che riesce a camparci dignitosamente.

Io lo faccio per arrotondare, soprattutto per avere un minimo di introito garantito al mese, visto che con la libera professione (e i maledetti pagamenti a 90 gg, grazie clienti italiani grazie. Certo, potrei dire a quelli della Sozialversicherung di aspettare il mio pagamento 90 giorni, ma non credo che ne sarebbero molto contenti...) non si sa mai.

A proposito, ieri sono partita con un corso per principianti. Sono in 15, di un età compresa tra i 20 e i 70. Non sapevo se ridere o piangere!
Vabbè, se penso che in Italia probabilmente starei ancora a casa dei miei... ben venga l'Italienischkurs!

sariti ha detto...

Direi invece che è una gran bella notizia... :-)