domenica 30 ottobre 2011

la grande prova

ieri sera per la prima volta ho avuto accesso all'olimpo del roberto saviano della ristorazione.
la cosa più difficile è stata allacciarmi la cravatta della divisa e sforzarmi di non notare che la divisa è rossa. inequivocabilmente ROSSA.
il rosso per me è l'antitesi dell'azzurro. tanto amo l'azzurro, così odio e rifuggo il rosso.
(ma per una paga da fame e un'assicurazione sanitaria si chiudono gli occhi anche sul rosso.)
quando dopo ore di su e giù dalla sala ristorante alla sala lavastoviglie mi sono azzardata a chiedere che ore sono mi sarei sparata. non erano passate 4 o 5 ore come credevo, ma meno di 2 misere ore.
alla fine le sei ore del mio turno si sono esaurite, tra la pulizia dei tavoli, l'asciugatura delle posate, il riempimento delle oliere...
è stato come stare 6 ore in palestra tra il tapirulant e i pesi.
20 ore a settimana così e mi faccio due bei bicipiti e delle gambette da urlo!

2 commenti:

Lydia Blumentopf ha detto...

è triste che una promettente laureata sia costretta a lavorare come "manovale", ma la cultura e l'ironia fanno la differenza. In bocca al lupo!

destinazioneestero ha detto...

Congratulazioni per il tuo nuovo lavoro!
Anch'io adoro l'azzurro e aborrisco il rosso...