lunedì 25 marzo 2013

la fortuna sia con te

nevica, non mi sento affatto bene e stasera mi aspetta il treno notturno per bologna.
stamattina decido, dopo aver finto per giorni che non ci fosse alcun problema, di andare da un medico.
scelgo una dottoressa che parla anche italiano e che ha lo studio non troppo distante da casa.
non riceve per appuntamento, per cui metto il kindle in borsa in vista dell'attesa.
esco di casa affrontando le intemperie, trovo la strada e il palazzo ma...
è un palazzo fantasma: non ci sono etichette né fuori sul citofono, né dentro sulle cassette della posta, né sulle porte.
c'è solo un gruppo di operai slavi che va su e giù per le scale polverose.
prendo il cellulare in tasca per chiamare il matematico e chiedergli il numero dello studio, in modo da poter chiamare e capire dove andare.
indovinate un po'?
esatto, cellulare scarico.

1 commento:

Cappuccino e Baguette ha detto...

Mi pare di capire che alla fine dal medico tu non sia riuscita ad arrivare...=\ E si vede che non serviva perché guarirai subitissimo...;-) Coraggio!