venerdì 16 ottobre 2015

buon viaggio

vado in banca e ordino 1200 shekel.
prima di ordinarli non sapevo che shekel fosse la valuta di israele.
torno in banca e ritiro i 1200 shekel che ho ordinato, chiedo di prelevare il corrispettivo dell'importo direttamente dal mio conto corrente.
la cassiera mi fa firmare la ricevuta, mi consegna i soldi e mi dice "buon viaggio".
e io penso che è sempre così, giudichiamo le cose, le persone, le situazioni in base agli elementi che abbiamo a disposizione, e ci sembrano sempre più che sufficienti per emettere un giudizio e farci un'idea coerente e completa della situazione.
la verità invece è che vediamo solo un quadrato dove c'è un cubo. vediamo una facciata bidimensionale e non ci accorgiamo che è solo il lato di una figura tridimensionale complessa che non dovrebbe essere liquidata frettolosamente a una prima occhiata.
io non viaggio da nessuna parte, questi shekel sono per il matematico che la settimana prossima va a gerusalemme.

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